Recensione del sistema fotografico Olympus

Un sistema alternativo, leggero pratico e dai risultati eccellenti

Prima delle vacanze vi avevamo promesso una recensione del sistema fotografico Olympus 4/3 utilizzato in campo ortodontico. Questo mese ci ha dato la possibilità di testare a fondo l'attrezzatura in tutte le sue componenti dandoci la possibilità di esporvi quelli che a nostro avviso sono i pregi e gli inevitabili difetti

Come già anticipato la nostra attrezzatura è composta da Olympus E-M1, obbiettivo Zuiko 60mm Macro, flash Metz 15 ms1. Questo sistema si apprezza subito per la maneggevolezza e la leggerezza, assolutamente inarrivabile da altri sistemi se si ricerca un'equivalente qualità d'immagine. Anche le impostazioni del corpo macchina appaiono semplici, anche se non sempre intuitive per i meno pratici di fotografia. L'aspetto "vintage" con molte ghiere di regolazione, e la presenza di molti pulsanti, permette in ogni caso di avere accesso diretto a quasi ogni funzione necessaria. Una pecca per alcuni pulsanti che risultano leggermente piccoli per chi ha mani non troppo affusolate. L'obbiettivo risulta eccellente con una resa di colori ed una nitidezza sorprendenti per un'ottica di questo livello di costo.

Il flash, pur essendo un "anulare" offre il vantaggio di poter spostare le parabole e ottenere effetti di tridimensionalità simili a quelli dei flash "gemelli", senza tuttavia appesantire con ingombro e massa dei flash doppi con aste e pacchi batterie. Ottima anche la possibilità di poter regolare la potenza delle due parabole, destra e sinistra, in maniera indipendente. Ci è piaciuta anche l'alimentazione, due semplici e leggere ministilo, questo mantiene il flash leggero senza sbilanciare troppo il sistema flash-obbiettivo-corpo verso l'avanti

Come già anticipato la qualità di immagine ci ha sorpresi, soprattutto per nitidezza e resa cromatica. Anche la tridimensionalità ottenibile è assolutamente superiore ad un flash anulare classico

Per quanto riguarda le foto extraorali standard il problema delle ombre si risolve in maniera semplicissima, scattando a mano libera senza flash. La qualità delle immagini prodotte con sensibilità fino a 3200 ISO combinata allo stabilizzatore a 5 assi è decisamente ottimale per l'utilizzo ortodontico. Qui di seguito un esempio di una porzione ritagliata da una foto di profilo eseguita in luce ambiente senza l'ausilio del flash. Si possono notare la totale assenza di ombre, il rumore quasi assente e la qualità cromatica decisamente buona.

I limiti sono soprattutto correlati ad una ridotta distanza operativa per cui, ai rapporti di ingrandimento più alti (1:1), la distanza flash-soggetto è veramente ridotta. In questo caso può risultare necessario rimuovere il flash dal frontale dell'obbiettivo e posizionarlo più lontano per potersi avvicinare alla bocca del paziente. In ogni caso sono situazioni limite

Vantaggi:

  • Maneggevolezza e peso
  • Nitidezza
  • Rapporto Costo/Qualità
  • Limiti:

  • Distanza operativa a volte ridotta
  • Impostazioni da ottimizzare per evitare ombre
  • Nel prossimo articolo le impostazioni e l'utilizzo secondo noi ottimale